domenica 5 giugno 2011

Secondo anno di vita di una calla

Ecco a voi un ibrido di calla alla sua prima fioritura interamente sviluppata fuori da un vivaio:

Questa "ragazza" è stata acquistata la primavera scorsa. Si dovrebbe trattare di una Zantedeschia albomaculata: le foglie sono cosparse di piccole macchie bianche. Le infiorescenze dell'esemplare da me acquistato sono di un colore viola abbastanza intenso. In commercio ce ne sono di varie sfumature, dal rosa al giallo all'arancio, molto suggestive.
La pianta va innaffiata regolarmente, ma in modo moderato, affinchè il terriccio resti umido ma non... fradicio. Nel tardo autunno dell'anno scorso, quando ho ritirato in casa le piante per l'inverno, ho estratto la pianta - che aveva già seccato le foglie - dal vaso e ho liberato il rizoma da tutta la terra che lo circondava. Poi ho infilato il rizoma, ormai in fase di quiescenza, in un sacchetto scuro di plastica, bucherellato con l'aiuto di un paio di forbici (buchi di un centimetro di diametro).  Ho inserito il sacchetto dentro il suo vaso di plastica originario, e ho collocato il tutto in una stanza fresca e non umida. Quest'operazione serve a conservare il rizoma a riposo, quindi senza sollecitazioni luminose che lo indurrebbero a svegliarsi in un periodo in cui non potrebbe svilupparsi correttamente, e all'asciutto, per non marcire.
Questa primavera, ho trovato il vaso con dentro il rizoma. Per fortuna dentro avevo messo il cartellino, così mi sono ricordata di cosa si trattava. Ho inserito il rizoma, che si è conservato bene tutto l'inverno (dategli un'occhiata ogni tanto, controllate che non si stia ammuffendo), nel vaso con del terriccio. Lentamente, sono riaffiorate le foglie ed ora... bhè, mi sono accorta solo ieri che in mezzo al verde delle foglie c'era anche una sorpresa colorata! Spero che ne emetta anche qualche altra, come l'anno scorso.
E due! (immagine aggiunta il 24/06/2011):

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