mercoledì 15 giugno 2011

Dai diamanti non nasce niente - Serena Dandini e il giardinaggio

Dai diamanti non nasce niente - storie di vita e di giardini, scritto da Serena Dandini, edito da Rizzoli 2011, attualmente in vendita a euro 19,00.
Un libro che definirei un potpourri, perchè nelle stesse intenzioni dell'autrice non è un manuale scritto da una professionista, non è una storia dei giardini, non è un diario personale ma un insieme di tutte queste cose, e anche di più. Un po' troppo, se mi si permette.
Un'impaginazione originale, illustrazioni che hanno dell'innovativo, ma per il resto tanta confusione. In una dozzina di capitoli, la Dandini passa in rassegna una serie di argomenti topici relativi al giardinaggio (l'origine del giardino nella storia dell'uomo e l'umana atavica passione per il mondo vegetale, la scelta dei colori nel proprio angolo fiorito, le rose, l'arte topiaria ecc.), e lo fa con uno stile leggero e divertente (è certamente una donna colta e ricca di senso dello humour, non sarà questa la sede che lo preciserà).
Peccato che la Dandini scivoli su diverse cose, in particolare: parla di fiori e piante da lei stessa posseduti, ma sul più bello che li introduce poco ci comunica sui segreti della loro coltivazione; elenca luoghi e viaggi esotici da lei affrontati, ma non approfondisce nulla in merito. Troppi i debiti verso altri libri (la Rattazzi, Pejrone, ecc., tutti citati, per carità). La "tirata" finale sul rispetto dell'ambiente è lodevole, ma anche stucchevole.
Significativo, se si pensa a cotanto minestrone, l'incontro con Peter Beals, famoso per il suo pregiato catalogo di rose, che l'autrice descrive: "Mister Beales era divertito dal mio entusiasmo e dalla lista di giardini inglesi che sciorinavo per sembrargli un'adorabile esperta e a un certo punto mi chiese a bruciapelo: Ma secondo lei qual è il giardino più bello del mondo? Sorridendo imbarazzata mi è mancata la risposta pronta. E lui, gentilmente, ha aggiunto: Per me è sicuramente il giardino di Ninfa" (p. 273). Sì, non basta elencare, bisogna elaborare il proprio sapere.
Interessante comunque la guida ai luoghi in appendice. La Dandini è molto aggiornata sui fenomeni e sulle associazioni più recenti legati al mondo del giardino e della difesa della natura (come il Guerrilla gardening, Giardinaggio irregolare, Slow Food ecc.).

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